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L'era dell'Industrial Internet of Things: quando la tecnologia incontra l'industria

L’Internet delle Cose sta trasformando l’industria in modo significativo. Con l’adozione dell’IoT (Internet of Things), le aziende stanno sperimentando una maggiore efficienza operativa, la riduzione dei costi, un’ottimizzazione della qualità del prodotto e un’esperienza migliorata per il cliente. Tuttavia, basandosi sulla raccolta di dati, l’Industrial IoT (I-IoT) può essere implementata solo in ambienti altamente digitalizzati.

Immergiamoci nel mondo dell’IoT applicato all’industria per comprendere quali sono gli scenari evolutivi di questa tecnologia e la sua capacità di potenziare lo sviluppo industriale.

Dall’IoT all’Industrial Internet of Things

Partiamo dalla definizione di Internet of Things: si definisce IoT la rete di oggetti fisici dotati di sensori e tecnologie integrate in grado di connettersi e scambiare dati con altri dispositivi e sistemi su Internet. Questi dispositivi possono essere normalissimi oggetti domestici, ma anche sofisticati macchinari industriali.

In campo industriale, parliamo di un’evoluzione del concetto di IoT che si traduce letteralmente in Industrial Internet of Things (I-IoT), ovvero l’applicazione dell’Internet of Things all’industria, in particolare rivolta ai processi, il cui obiettivo è diventare più efficienti e sicuri.

Da un punto di vista tecnico, tale evoluzione riguarda i cosiddetti sistemi di controllo distribuiti (Distributed Control System o DCS), una struttura che si basa su dati e controllori distribuiti nelle linee di produzione, in grado di isolare una potenziale problematica (come, ad esempio, un blocco temporaneo) ed evitare di compromettere la complessiva capacità di controllo del sistema.

Nel settore industriale, l’IoT assume un’importanza strategica, in quanto la gestione di grandi quantità di dati è un processo fondamentale per garantire una produzione efficiente e di alto livello. I dispositivi dell’Industrial IoT possono comunicare tra loro attraverso una rete wireless o cablata. Per fare un esempio tecnico possiamo citare alcuni protocolli di comunicazione standard, quali MQTT, CoAP o HTTP, che consentono ai dispositivi di comunicare tra loro utilizzando lo stesso linguaggio, rendendo più facile l’integrazione di nuovi dispositivi nella rete.

Esistono molteplici soluzioni software e hardware nel settore I-IoT per le aziende, connesse ad ambiti tecnologici come il Cloud Computing, l’Edge Computing, l’Intelligenza Artificiale e la Robotica, così come i Big Data e le tecnologie mobili. Proprio per questi variegati collegamenti, uno sviluppo in ambito Industrial IoT presuppone un buon livello di digitalizzazione della flotta aziendale.

 

I numerosi campi di applicazione dell’Industrial IoT

L’I-IoT include numerose metodologie che si adattano a diversi contesti. Vediamo insieme una serie di esempi:

  • Nel campo della produzione l’Industrial IoT trova maggiore applicazione perché può consentire ai macchinari di lavorare in modo integrato, monitorare il loro stato, prevedere problematiche (analisi predittiva) e, di conseguenza, limitare le interruzioni nel processo produttivo.
  • Nella catena di approvvigionamento e distribuzione – ovvero il processo collegato alla produzione che trasferisce un prodotto o servizio dal fornitore al cliente –, l’I-IoT viene utilizzata attraverso l’inserimento di sensori nei macchinari. Questi sono capaci di gestire l’inventario (con tutti i vantaggi che ne conseguono) e tracciare la merce durante il trasporto, fornendo informazioni in tempo reale.
  • Nel settore del marketing e retail, l’Industrial IoT riesce a supportare le aziende in una serie di attività. Un esempio su tutti è il monitoraggio del mercato attraverso analisi specifiche che consente di suggerire strategie di promozione intelligente.

Nella gestione degli impianti energetici le aziende stanno utilizzando l’I-IoT per monitorare i consumi in real time e ottimizzare l’efficienza energetica.

Sono molteplici gli ambiti in cui l’Industrial IoT può intervenire a supporto delle aziende: dal settore medico al logistico, dall’energetico a quello manifatturiero che, nello specifico, si sta evolvendo sempre di più grazie all’incremento di soluzioni per sistemi wireless e Machine Learning rispetto ai sistemi cablati, più noti ma anche più costosi.

In ogni caso, qualsiasi sia il settore in questione, è bene tenere a mente che l’I-IoT non agisce solamente all’interno dell’azienda con l’ottimizzazione dei processi, ma interviene anche in modo più ampio. Come? Per esempio, nel dialogo con i clienti o nell’analisi dei mercati, grazie a uno scambio continuo di dati: in questo modo l’azienda è in grado di essere più competitiva e in costante evoluzione.

Scenari evolutivi dell’I-IoT

Secondo l’Industrial Internet of Things Progress Report 2022 si sono registrati sostanziali miglioramenti in ambito industriale in merito alle prestazioni produttive, alla flessibilità nei mercati, alla gestione della sicurezza generale e della conformità dei prodotti. Ora che le tecnologie sono disponibili, è compito delle aziende adottare soluzioni che porteranno alla trasformazione della produzione a livello globale

Secondo uno studio condotto dall’azienda tedesca Reichelt Elektronik e da One Poll, il 75% delle aziende italiane possiede alcune macchine e dispositivi collegati in rete ma, dal punto di vista delle criticità, emergono la bassa percentuale di lavoratori qualificati in grado di operare a contatto con le nuove tecnologie e la sicurezza dei sistemi IT.

Inoltre, l’Osservatorio sull’Internet of Things del Politecnico di Milano, riporta che il 54% delle grandi aziende italiane intervistate ha avviato almeno un processo di Industrial IoT tra il 2017 e il 2019, mentre solo il 13% delle piccole e medie imprese si è avvicinato a questo mondo. Quest’ultimo dato, in particolare, evidenzia la lunga strada che l’Italia deve ancora percorrere in ambito 4.0.

Le sfide in ambito I-IoT appaiono dunque molto chiare: la gestione dei dati richiede soluzioni a livello di sicurezza robuste, per poter garantire la protezione dei dati sensibili, e l’infrastruttura necessaria per supportare lo scambio di tali informazioni può essere costosa e richiedere un’ampia conoscenza tecnica. Sono quindi inevitabilmente necessarie una pianificazione e una gestione attente per garantire il massimo beneficio e la massima sicurezza. Con il giusto approccio, l’Industrial IoT può aiutare le aziende a raggiungere livelli di produttività mai visti prima!

Abbiamo parlato di IoT nel nostro primo episodio di Nessun Segnale, il podcast firmato DotEnv dedicato al mondo dell’innovazione!

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